Harvard, il MIT e il Children Museum

Se come me siete cresciuti, guardando serie tv americane, dai Robinson ad Una mamma per amica, serie dove c’era sempre qualche studente promettente dai buoni voti, avrete certamente sentito nominare e immaginato la vita ad un campus americano… Il più prestigioso, il più famoso e il più ambito d’America: HARVARD! Gli edifici marroni con le finestrine bianche viste e riviste in televisione, con le aule, le biblioteche, i corridoi con gli armadietti, i dormitori, come pure le sedi delle congregazioni dove ogni anno migliaia di studenti si ritrovano per costruire il loro futuro. Passeggiare fra questi edifici, fa rivivere molte atmosfere e avventure seguite in tv.
Se poi avete un amico nerd o avete per qualche motivo frequentato i loro ambienti, avrete certamente sentito parlare del MIT.. Il Massachussets Institute of Technology. Il cuore delle menti geniali, la massima aspirazione per chiunque abbia frequentato o voglia frequentare una facoltà scientifica. Un giro nel museo vi farà capire e conoscere i cervelli che sono passati da qui!
Qui c’è anche la mostra di ologrammi più grande al mondo che devo dire ha trovato l’entusiasmo anche del nostro piccolo visitatore. Peccato solo non poter fare nemmeno una foto….
Se poi avete tempo e avete al seguito dei piccoli turisti, Boston offre lo straordinario Children Museum. Un paradiso di attrazioni ed esperimenti scientifici tutti realizzati a misura di bambino. Si va dalle prime sale dove giocando sulla spinta di palline in vari percorsi si ha una dimostrazione dell’energia cinetica, alla stanza dove è possibile sbizzarrirsi con le bolle di sapone. Il museo su 3 piani offre un’incredibile varietà di attrazioni e intrattenimenti basati sull’acqua, la luce, il movimento, il gioco simbolico e tantissime altre cose divise per fascia di età. Tempo da prevedere di circa tre ore ma vedrete che alla fine i vostri bambini ne usciranno entusiasti e anche voi che vi sarete immersi con loro nelle varie attività!

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Boston: corsa e libertà

Eccola la città che corre, la città che vive del suo sport, che nel suo sport è stata colpita ma che proprio con la corsa si é rialzata e ha continuato a vivere. Qui trovi gente di tutte le etá che a qualsiasi ora, indossa un paio di scarpe, le cuffiette e via… Via verso la libertà, quella stessa libertà rivendicata anni prima dagli eroi di una lontana guerra che hanno fatto di questa città un simbolo importante. Oppure trovi intere famiglie che si recano allo stadio per assistere ad una partita dei RedSox senza il timore di ritrovarsi in mezzo ad una rissa o circondati dalla polizia perché sport, qui, vuol dire libertà pura.
E percorrere la Freedom Trail fa rivivere tutto questo: i luoghi e gli eroi del Seicento che hanno reso queste terre indipendenti. Dal Massachussets State House alla Old State House dove da una parte si ricorda il massacro di Boston e alzando la testa si ammira invece il balcone da dove fu letta per la prima volta la Dichiarazione di Indipendenza.
Il percorso di mattoncini rossi si conclude alla USS Constitition, la più vecchia nave da guerra americana ( la visita é gratuita).
Qui per i più piccoli é consigliabile la visita al museo adiacente dove è possibile immedesimarsi nei panni di un marinaio della nave e simulare il suo lavoro.
Ma Boston per i piccoli riserva tante sorprese… Nel prossimo post parleremo del Boston Children Museum. Ora vi lascio a qualche foto… Per le altre ( e sopratutto migliori) dovrete pazientare il mio rientro.

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