5 giorni a Cape Cod

Il nostro viaggio nel New England ci ha visto raggiungere Portland, Gloucester e poi scendere a Sud verso la Cape Cod Bay: 400 miglia di costa, la località balneare più frequentata da bostoniani e newyorkesi ma anche terra di artisti, di libertá e di personaggi della storia passata che hanno amato questa terra.

Iniziamo la nostra esplorazione da Chatham, cittadina raffinata ed elegante con le sue case in perfetto stile americano che si affacciano sul mare. Vi consiglio di arrivare fino al Fish Pier e guardare le barche che arrivano al porto e scaricano il pesce con tanto di gabbiani e foche pronti ad accaparrarsi qualcosa. Noi siamo stati qualche ora a guardare le tante barche che si avvicinavano!
Fermatevi poi in qualche spiaggia nei dintorni se volete fare il bagno. Noi ci siamo solo “affacciati” perché abbiamo preferiti girare ma le lunghe spiagge di dune e sabbia sono molto belle. L’acqua un pò fredda infatti molti bambini facevano il bagno con la muta da mare.

IMG_2638-0.JPG

Alla punta estrema di Cape Cod, c’è Provincetown la cittá libera ed esuberante dove chi è libero, lo é per davvero.
Perció passeggiando per le sue strade tempestate di bandiere multicolore simboli di pace e libertá, vedrete tantissime coppie omosessuali passeggiare mano nella mano, musicisti e artisti di strada come pure tantissima gente a fare shopping nei coloratissimi negozi della Commercial Street.

province town
Godetevi la passeggiata in questa strada e soffermatevi a guardare i colori nelle vetrine, sui palazzi, sui volti della gente. E’ davvero un’atmosfera coinvolgente che mette allegria.

Se poi avete la possibilità, potrete prenotare una crociera per il Whale-watching, ovvero per avvistare le balene nel vicino santuario dei cetacei. Noi siamo partiti alle 10 (46$ dollari a persona, bambini sotto i 4 anni gratis), l’escursione dura circa 3 ore e sarete catapultati fra le acrobazie di questi meravigliosi animali che nuotano intorno alle barche. La Stellwagen Bank National Marine Sanctuary è la riserva naturale dove i cetacei si rifugiano d’estate per nutrirsi. Lo spettacolo è incredibile e affascina anche i più piccoli. Appaiono all’improvviso, in mezzo all’oceano e finchè non si vedono da così vicino, non si ha idea della grandiosità di questi animali. Noi non avevamo mai visto la balena di Pinocchio (avevo raccontato a mio figlio che avremmo visto proprio quella) ed è stata una grandissima emozione per tutti!

Vi segnalo poi altre fermate delizione nei dintori: l’Highlands Cape Cod, Woods Hole, Falmouth e Sandwich… non perdetevele!

 

IMG_2646.JPG

_DSC0077.JPG

Cape Cod e i Kennedy

Visitare Cape Cod vuol dire anche scoprire come questa zona sia stata scelta e valorizzata dalla famiglia Kennedy che negli anni trenta scelse di comprare casa qui e trascorrere i week end e le vacanze estive della famiglia.
Hyannis, la cittadina dove abbiamo soggiornato, é proprio il luogo da loro scelto, che per tanti anni ha visto prima Joseph Patrick Kennedy e Rose Elisabeth Fitzgetald e poi i loro 9 figli trascorrere qui i loro momenti più belli ma anche vivere quelli più dolorosi che la famiglia si è trovata ad affrontare.
E così qui sono cresciuti Joseph, John, Rose Marie, Kathleen, Eunice, Patrice, Robert, Jean e Ted… Prima che Joseph morisse in guerra, che John diventasse il 35esimo presidente degli Stati Uniti e prima che Ted diventasse senatore. Sempre qui anche dopo l’assassinio dello stesso John, poi di Robert, e dell’ultima tragica morte di John jr e di sua moglie Caroline Bisset, che inevitabilmente hanno segnato il destino di questa famiglia.
Per mesi e mesi (3 gli anni della sua presidenza) un elicottero della US Army tutti i fine settimana ha condotto John e la sua famiglia qui a Hyannis, perché qui amava ritirarsi, nella casa di famiglia davanti alla spiaggia, soprattutto, come diceva lui, “per riflettere e prendere decisioni importanti”.
E con un museo con foto, filmati e mostre e un memoriale nei pressi della casa di famiglia, Hyannis ha voluto ricordare lui, il suo carisma e la sua breve e delicata presidenza.
Il museo vale per me la visita ma anche prrcorrere le strade che portano verso la grande casa di famiglia perché tutto qui trasmette proprio la sensazione che l’America abbia perso uno dei più grandi Presidenti mai eletti.

IMG_2656.JPG