#10domandeperunviaggio: ISLANDA
25/02/2015

Eccoci alla nostra prima intervista per #10domandeperunviaggio!
Letizia, moglie e mamma di una bellissima bambina ci racconta del suo viaggio in Islanda attraverso le nostre domande.

Leggete e scopritene di più!

1) Cosa (o chi) ti ha convinto a scegliere questo viaggio?
Con i soliti compagni di avventura volevamo visitare le capitali del Nord, in pole position c’era la Norvegia poi non ricordo chi, cosa o perché, ci siamo chiesti: perché no l’Islanda ? Dopo esserci informati non c’erano più dubbi dovevamo vederla

2) 3 aggettivi per descrivere il viaggio che hai fatto
Colorato (i colori più intensi mai visti), silenzioso (abbiamo trascorso tratti di strada in religioso silenzio ammirando la natura in divenire), pericolosamente emozionante (tocchi con mano la potenza distruttiva della natura e non di meno ne sei attratto)

3) Come lo hai organizzato o chi ti ha aiutato a farlo? Che tipo di viaggio hai fatto? Zaino in spalla, Fly&Drive, ViaggioAvventura, Low-cost, TuttoIncluso o altro?
Abbiamo scelto un Fly&drive per essere liberi di scegliere. Ci siamo affidati ad Islandtours per prenotare volo e le 3 auto usate nel viaggio, familiare per la costa, fuoristrada per piste interne e utilitaria per la capitale

4) Hai 30 battute per descrivere il tuo itineriario
La costa sud e le sue cascate fino al ghiacciaio Vatnjokull e alla laguna ghiacciata. I fiordi dell’est, la maestosa Dettifoss, Akureyri la pista del Kjolur fino al parco Thingvellir, la Capitale e blu lagoon.

5) Quale è il momento migliore che hai vissuto in questo viaggio?
La pista del Kjolur fatta in completa solitudine, con condizioni meteo non bellissime e guadando fiumi… Meravigliosa

6) C’è qualcosa che avresti voluto fare o vedere ma non ci sei riuscita?
I fiordi dell’ovest che dicono bellissimi. Quelli dell’est sono un po’ monotoni

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7) Cosa hai riportato a casa nella tua valigia?
shhhh una targa islandese ritrovata in un fiume

8) Cosa hai portato o avresti dovuto portare invece?
Avrei dovuto portare più magliette a mezze maniche perché le temperature erano primaverili

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9) Quale piatto hai mangiato e ti è rimasto impresso?
La zuppa di aragosta servita nel pane, la balena e la renna

10) In quale quale fra i luoghi che hai visitato torneresti un’altra volta e perchè?
Tornerei per la parte Ovest mancante, ma soprattutto per riassaporare quel senso di pace che mi avvolgeva la sera durante i pernottamenti nei cottage isolati, noi, la natura e un caffè caldo sorseggiato bisbigliando e guardando quel magnifico cielo stellato. Era un rituale

Ultima domanda, fondamentale per il blog di girovagandoioete e per la rubrica #10domandeperunviaggio: Lo consiglieresti per le famiglie con bambini? Se si, quale pensi sia l’età migliore per affrontare un viaggio come il tuo?
NI nel senso che essendo una mamma ansiosa e non una mamma viaggiatrice, non vivrei bene il fatto che si passa la maggior parte del tempo isolati e anche per le piccole cose occorrono fare km e km. Inoltre tutte le cascate e luoghi di interesse sono PRIVI di protezioni, vige la regola che ognuno è responsabile della propria sicurezza, non spetta allo stato aver cura di noi, la natura è lasciata “libera”, quindi occhio.

NB: Ricordarsi di fare il pieno ogni volta che si trova un distributore, così come è bene portare con se acqua e qualcosa da mangiare, perché nei luoghi di interesse non ci sono punti di ristoro

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Volete raccontarci anche voi un vostro viaggio rispondendo alle mie #10domandeperunviaggio? SCRIVETEMI!!!

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