Parigi in 4 giorni: itinerario perfetto a piedi e in metro

Parigi è una di quelle città che non smettono mai di stupire, anche se ci sei già stat*. Di ritorno dal nostro viaggio in macchina in Normandia e Bretagna e una tappa all’andata a Lione, ci siamo fermati sulla via del ritorno proprio a Parigi per esplorarla in modo autentico: zaino in spalla, scarpe comode e biglietto della metro sempre a portata di mano.
Ognuno di noi 3 (mamma, babbo e adolescente) aveva desideri diversi da realizzare nel visitare o rivedere Parigi e alla fine siamo riusciti ad accontentare tutti!

Ho ritrovato una città ancora diversa da come l’avevo vista a 6, 14 e 18 anni. Più vissuta e con tanti contrasti ancora più accentuati dalle crisi pandemiche come da incendi devastanti (ricorderete tutti il tragico incendio della Cattedrale Notre Dame nel 2019), ma sempre così affascinante, armoniosa, ammaliante. Storia, cultura e modernità che si fondono lasciando una sottofondo costante di romanticismo che si respira in ogni angolo della città.
Insomma Parigi, per me è sempre un si e ci tornerei ancora e ancora.

Ecco quindi il racconto di Parigi in 4 giorni: itinerario perfetto a piedi e in metro, per chi ama camminare, scoprire angoli nascosti di Parigi e godersi la città a ritmo lento, anche con bambini e adolescenti.

Vi dico già che 4 giorni non basteranno per vedere tutte e abbiamo dovuto fare delle scelte (per esempio non siamo stati a Versailles) con la promessa che ritorneremo per compensare ciò che non abbiamo visitato.


Giorno di arrivo: prime emozioni tra la Bastiglia e l’Île de la Cité

Siamo arrivati nel primo pomeriggio, giusto in tempo per un assaggio dell’anima più storica di Parigi. La nostra passeggiata è cominciata dalla Place de la Bastille, simbolo della Rivoluzione francese. La colonna di luglio, al centro della piazza, racconta storie di lotta e libertà.

A piedi ci siamo poi diretti verso la Conciergerie, uno degli edifici medievali più affascinanti della città, che fu anche prigione durante la Rivoluzione. Poco distante, ci ha accolto la maestosa Cattedrale di Notre-Dame, con la sua facciata iconica e le guglie (in quel momento ancora in restauro dopo il devastante incendio di qualche anno fa, ma sempre emozionante).
Il tramonto che faceva luce sui campanili e i musicisti di strada in sottofondo, creavano un’atmosfera davvero unica.

Parigi in 4 giorni itinerario perfetto a piedi e in metro
Abbiamo concluso il pomeriggio passeggiando sull’Île de la Cité, cuore antico di Parigi, e sull’Île Saint-Louis, un angolo tranquillo e pieno di charme.


Giorno 1: 17 km a piedi tra icone tradizionali e meraviglie

È stata la giornata più intensa, ma anche quella che ci ha lasciato più ricordi. Di buon mattino siamo andati alla Tour Eiffel e – sì! – siamo saliti a piedi fino al secondo piano. I biglietti li avevamo acquistati on-line e siamo entrati abbastanza velocemente. La salita a piedi è meno impegnativa di quanto pensassimo (certo un pochino allenati bisogna essere) ma è stata una sfida che alla fine ci ha regalato una vista mozzafiato e un gran senso di soddisfazione.

Da lì, camminando lungo la Senna, abbiamo raggiunto l’Arco di Trionfo, che svetta imponente all’inizio degli Champs-Élysées. Dopo una passeggiata tra vetrine scintillanti e la tipica atmosfera parigina, siamo arrivati a Place de la Concorde, elegante e scenografica, e poi al Jardin des Tuileries, dove ci siamo presi una meritata pausa.

Nel pomeriggio abbiamo visitato il Musée d’Orsay, che ha incantato anche nostro figlio con le sue opere impressioniste e l’architettura della vecchia stazione con il suo imponente orologio che sembra uscito da un film. Monet, Degas, Van Gogh, Renoir… una collezione di capolavori impressionisti e post-impressionisti che ci ha incantati e devo dire che rispetto al Louvre, l’atmosfera qui è più raccolta e rilassata, perfetta per godersi l’arte con calma.
Poi una camminata nel quartiere di Saint-Germain-des-Prés, con l’atmosfera bohémien, tra le sue librerie storiche e i caffè iconici.
Il quartiere ha un ritmo tutto suo: romantico, raffinato, quasi sospeso nel tempo. Ve lo consiglio se amate perdervi nei dettagli e assaporare la Parigi più autentica, lontana dalla folla ma piena di poesia.

Continuando a camminare siamo arrivati fino al Panthéon, dove riposano grandi nomi della storia francese. Purtroppo non siamo entrati e questo forse è l’unico rimorso dei nostri 4 giorni a Parigi.

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Giorno 2: tra arte, bouquinistes e scorci da cartolina

La giornata è iniziata al Louvre, dove siamo rimasti dalle 9:30 alle 13:00. Avevamo acquistato i biglietti on-line scegliendo l’ingresso delle 9:15, uno dei primi orari disponibili così da non trovare troppa coda.
Noi abbiamo  visto dalla Gioconda di Leonardo agli splendidi marmi greci, la venere di Milo, le grandi tele francesi fino ai tesori dell’antico Egitto e gli appartamenti di Napoleone: insomma ogni sala è stata una scoperta.

Parigi in 4 giorni - Louvre
Il Louvre non è solo un museo: è un’esperienza. Perciò vi dò un consiglio: scegliete in anticipo le sezioni che vi interessano di più e con mappa alla mano, prendetevi tutto il tempo per assaporarle, senza sentirvi sopraffatti dalla vastità di opere e sale presenti.

Dopo una sosta alla Chiesa di Saint-Eustache, un piccolo gioiello architettonico che mescola gotico e rinascimentale con grande eleganza, siamo passati davanti al Centre Pompidou (che abbiamo visto solo dall’esterno) e ci siamo regalati una passeggiata lungo la Senna tra le bancarelle dei bouquinistes, dove si trovano ancora in vendita vecchie stampe, libri rari e souvenir d’altri tempi. Ci siamo anche fermati lungo il cammino, in uno dei graziosi bar lungo la Senna dove abbiamo ascoltato piacevole musica e ammirato qualche avventurosa coppia parigina ballare sulle note degli artisti.

Nel pomeriggio, ci siamo spinti fino a Place des Vosges, una delle piazze più belle e armoniose della città, e abbiamo visitato la casa di Victor Hugo, una tappa davvero suggestiva. Dopo una pausa nei dintorni della Bastiglia, abbiamo preso la metro verso nord.

La seconda parte del pomeriggio l’abbiamo infatti dedicata al quartiere di Montmartre: la salita alla Basilica del Sacro Cuore, il panorama su tutta Parigi, il fascino bohémien di Place du Tertre. Devo confessare che avevo un ricordo molto più romantico ed esclusivo di questo luogo risalente a molti anni fa. Ho ritrovato ahimè un quartiere estremamente turistico, con bar e ristorante che a mio parere hanno eccessivamente invaso strade, vicoli acciottolati e piazzette, togliendo l’atmosfera un pò romantica e un pò nostalgica di questo luogo che ha ispirato pittori come Toulouse-Lautrec e Picasso.

Scendendo abbiamo fatto tappa d’obbligo davanti al Moulin Rouge e al romantico Muro dell’Amore che non avevamo invece mai visto nelle precedenti visite. Una vera immersione nell’anima artistica della città.

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Giorno 3: tra modernità, giardini e un finale sul fiume

Abbiamo iniziato la giornata prendendo la metro fino al quartiere de La Défense. Una Parigi diversa, futuristica, con i suoi grattacieli, le sculture moderne e la Grande Arche: un contrasto sorprendente con il centro storico.

Parigi in 4 giorni - Palazzo del comune - La Defance

Abbiamo scattato un pò di foto iconiche davanti alle opere più rinomate e siamo rientrati in centro e fermati a Odéon, per visitare la Chiesa di Saint-Sulpice e passeggiare nei Jardin du Luxembourg, dove i parigini leggono al sole e i bambini (ma anche gli adulti) giocano con le barchette nello stagno. E chi siamo noi per non provarle?

Il pomeriggio lo abbiamo dedicato al Quartiere Latino, pieno di vita e tanti locali e poi a una camminata nel Jardin des Plantes, con il suo orto botanico e il forte profumo di primavera.

Parigi in 4 giorni - Palazzo del comune - Jardin du Luxemburg

La sera ci siamo regalati un momento magico: una mini crociera con il Bateau Mouche dal Pont de l’Alma, con la Torre Eiffel che si accende di luci sotto il cielo blu. Può sembrare un’esperienza super turistica ma non lo è affatto. Permette infatti di vedere Parigi da una prospettiva insolita e ogni scorcio è una vera sorpresa. con la luce del tramonto è stata per noi un’esperienza indimenticabile.


Giorno 4: saluto panoramico dalla Promenade Plantée

L’ultimo giorno, prima di lasciare Parigi, abbiamo fatto una passeggiata sulla Promenade Plantée (ora nota anche come Coulée verte René-Dumont), una vecchia ferrovia sopraelevata trasformata in giardino sospeso nel cuore dell’XI arrondissement. Un angolo verde e rilassante da cui salutare la città dall’alto, con uno sguardo dolce e malinconico.

Che ne dite del nostro itineario di 4 Giorni a Parigi? Fatemi sapere cosa ne pensate e magari la vostra esperienza ma prima vi lasci qualche altra informazione utile!

Parigi in 4 giorni: itinerario perfetto a piedi e in metro

Dove abbiamo alloggiato:

Cercare un alloggio a Parigi che possa rappresentare un compromesso tra prezzi (mediamente alti ovunque), stelle e posizione, non è per nulla facile.
Dopo una lunga ricerca abbiamo individuato un hotel nell’ Arrondissement XI, lo Zazie Hotel, molto semplice e spartano ma strategicamente vicino alla fermata della linea 1. Ha una convenzione con un parcheggio custodito nella via vicina e intorno un sacco di boulangerie e bar dove fare colazione. Anche la sera nel quartiere ci sono tanti ristoranti dove fermarsi a cena.

Dove mangiare a Parigi:  consigli e 4 posti che mi sento di segnalare se siete in queste zone

XI Arrondissement

  • Popeline: ideale per una cena veloce a base di un buon Fish&Chips, se alloggiate in zona
  • L’Ébauchoir: buona brasserie francese. Piatti di carne (maiale e agnello) ben cucinati e saporiti. Consiglio di prenotare

  • À Mon Café: molto frequentato da persone del luogo. Buoni gli hamburger (specie quelli con i formaggi francesi)

Montmatre

  • Le Relais Gascon: difficile orientarsi nel quartiere e nella miriade di locali acchiappa turisti. Questa braserei è piuttosto tranquilla se volete mangiare un buon filetto con…. patate all’aglio!