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Cosa fare a Firenze con adolescenti: il Museo Gucci

cosa fare a Firenze con adolescenti

Qualche tempo fa mi sono trovata a promettere un giretto in centro a Firenze al mio dodicenne e una sua amica per visitare qualche posticino nuovo.

La questione mi ha messo inizialmente in crisi perché apparentemente qualunque proposta sembrava non soddisfarli. Mi sono scervellata per un pò sulla domanda “cosa fare a Firenze con due adolescenti“?
D’altronde non si può pretendere di trovarli sempre coinvolti in museo e palazzi storici e poi avevano entrambi voglia di fare qualcosa di più leggero (era pur sempre un giorno di vacanza da scuola).

Così ho cercato e ricercato su Goole e alla fine ho avuto l’idea di portarli a visitare il Museo Gucci. Tra l’altro avevamo da poco visto il film House of Gucci ed eravamo freschi della saga familiare e delle vicende che li hanno visti protagonisti anche della cronaca nera, data l’uccisione dell’erede Maurizio Gucci.

Gucci Vision è il museo che ripercorre gli oltre 100 anni di storia della celebre Maison, dall’apertura del primo negozio a Firenze, dai sogni del suo fondatore Gucci Gucci, alla fama acquisita negli anni in tutto il mondo grazie alla stravaganza e impronta innovativa del suo stile, passando per il lavoro dei suoi figli e dei tre direttori creativi che si sono poi avvicendati.

Il Museo è composto da 8 sale divise in 2 piani, tra effetti speciali mixati con le tecnologie del momento, a bellissime esposizioni degli oggetti disegnati negli anni, come i modelli più rappresentativi di valigie, borse, foulard, gioielli, prodotti di bellezza e ovviamente abiti.

In ogni sala dove sono esposti si ripercorrono le varie tappe ed evoluzioni del brand e risulta chiarissimo che nessun dettaglio è lasciato al caso: ogni linea, accessorio o combinazione di materiali e colori ha un significato ed è stata pensata per rendere il marchio Gucci iconico e inconfondibile nel mondo.

Tutti noi ad esempio, se vediamo la doppia G o le tre fasce di colore verde rosso verde, siamo sicuri di riconoscere in quel capo o accessorio, il marchio fiorentino.

Tantissime le celebrità, anzi le muse del jet set internazionale che hanno indossato negli anni gli abiti Gucci: star della musica, volti del cinema internazionale, della tv e dello sport.

Nella sala Stars si trovano diversi modelli indossati da personaggi famosi in occasione di eventi mondani importanti: c’è ad esempio l’abito con i pugnali sul cuore creato per Lana del Rey in occasione del Met Gala nel 2019.

La sala Icons è dedicata alle leggendarie borse diventate icone della maison Gucci: la Bamboo 1947, la Horsebit 1955 e la Jackie 1961. Mentre nella sala Bamboo viene celebrata proprio la borsa dal manico in legno. Nel 1947 Gucci Gucci ricercò un materiale con una buona resa estetica ma soprattutto facilmente reperibile in un momento in cui scarseggiavano le materie prime. Il suo ingegno lo portò alla scoperta del bambù, un materiale 100% naturale, leggero e resistente che ancora oggi viene lavorato a mano dagli artigiani di casa Gucci. La lavorazione che viene fatta, rende ogni borsa unica e da allora la borsa Gucci con questo manico è diventata uno dei simboli della Maison.

Altro simbolo della casa di moda sono la doppia G, usata per la prima volta negli anni ’60 su idea dei figli del fondatore per rendere omaggio al loro padre, proprio approfittando dell’allitterazione delle sue iniziali, il Morsetto presente sui mocassini e la fascia verde-rosso-verde nata per richiamare la cinghia che regge la sella del cavallo. Questi 3 dettagli, da quando sono stati realizzati per la prima volta, è stato poi possibile ritrovarli da allora in tutti i capi o accessori, ogni volta rinnovati ma sempre custodi della loro iniziale simbologia, arrivando a rendere il marchio Gucci sempre chiaramente riconoscibile.

In una delle ultime sale, sempre caratterizzata da effetti tecnologici e visivi catalizzanti l’attenzione dei visitatori, si viene a scoprire la storia del motivo naturalistico che riproduce le quattro stagioni attraverso 37  specie di fiori, piante e insetti, stampato per la prima volta sui foulard di seta nel 1966. Flora, così si chiama il motivo floreale, è stato poi utilizzato su borse, valigie, accessori, abbigliamento per rappresentare una creatività del marchio Gucci in continua fioritura.

Il Museo Gucci si trova a Firenze, in Piazza della Signoria, nel cuore del centro storico della città, all’interno del trecentesco Palazzo della Mercanzia, un edificio storico del XIV secolo. Questa posizione centrale lo rende facilmente accessibile e attraente per i visitatori.

E’ un museo relativamente nuovo, inaugurato infatti nel 2011. Per info su orari e costo del biglietto, consultate il sito. Per visitarlo considerate un tempo di circa 1h.

Insomma devo proprio dirvi che la mia idea è stata apprezzata e che entrambi (sia lui che lei) lo hanno visitato con curiosità e interesse!

Spero che il mio articolo vi abbia aiutato a trovare un’idea carina su cosa fare a Firenze con adolescenti.

Vi aspetto nei commenti per sapere se lo avete visitato o avete altre idee che posso giocarmi per la prossima occasione!

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