Il nostro viaggio on the road tra Croazia e Slovenia
27/07/2017

Ecco finalmente il post completo delle nostro viaggio on the road tra Croazia e Slovenia.
Un itinerario nato velocemente, organizzato in un poco meno di un mese e in cui abbiamo messo insieme varie fonti a noi vicine e lontane.

Siamo partiti sabato 30 Luglio, uno dei giorni da bollino NERO e così anzichè avventurarci in una tappa in macchina che rischiava di diventare troppo lunga per il traffico, abbiamo optato per una sosta tutta italiana a Caorle: una cittadina sul mare, 60 km dopo Venezia, molto caratteristica per le sue casette colorate, i percorsi in bicicletta, i ristorantini di pesce e i dintorni da scoprire. 3 giorni che ci sono serviti per passare dal grigio della scrivania ai colori delle ferie, dai pranzi frugali di lavoro ai lunghi aperitivi veneti a base di Spritz, in una località peraltro decisamente adatta ai bambini.

Caorle

Tantissime infatti le possibilità che Caorle offre per le famiglie, in bici, a piedi o in auto oltre che per scoprire i dintorni da Porto Gruaro a Concordia Sagittaria e Sesto al Reghena.

–>> Leggi: 3 giorni a Caorle con i bambini <<–

Da Caorle siamo ripartiti alla volta della Croazia, fermandoci come prima sosta a Grisignana, un borgo costituito da un dedalo di stradine sconnesse dove si affacciano gallerie d’arte e negozietti che sono tutti delle piccole esposizioni di opere. Di sottofondo ci ha accompagnati la musica che usciva dalle case o suonata negli angoli delle strade. D’estate infatti vengono organizzate tante serate con musica all’aperto, o nei ristorantini che si affacciano a strapiombo sulla vallata intorno. Se potete quindi vi consiglio una sosta al tramonto, deve essere molto suggestivo passeggiare per Grisignana al calar del sole.

Il nostro viaggio on the road tra Croazia e Slovenia - Grisignana

Da lì, seguendo le indicazioni per Buzet, siamo saliti verso Motovun, la patria del tartufo e dell’olio di oliva. Si,  perchè in Croazia si produce tantissimo olio di oliva la cui qualità è decantata fin dall’antichità.
Per raggiungere Motovun è obbligatorio lasciare l’auto nel parcheggio a circa 1 km dall’ingresso del paese (costo 20kn) e poi proseguire a piedi per un breve tratto.

Il nostro viaggio on the road tra Croazia e Slovenia - Motovun

Il nostro viaggio on the road tra Croazia e Slovenia - Motovun

Passeggiare per le vie del centro è stato un trionfo di profumi e camminare sulle mura, un vero paradiso per lo spirito. Anche Motovun meriterebbe una sosta fino a sera, perchè, illuminato, deve essere molto suggestivo e poi anche per gustare un ottimo piatto a base tartufo!
Ci siamo consolati dal caldo della giornata bevendo una pasareta, un’antica bevanda preparata fin dall’epoca di Mussolini, fresca, dissetante e dal sapore simile alla cedrata.

Il nostro viaggio on the road tra Croazia e Slovenia - Motovun

Sempre lo stesso giorno ci siamo fermati a visitare Porec (Parenzo). Questa cittadina sul mare è molto, molto turistica, forse anche  più di Rovigno. Le vie del centro ancora segnate dall’antico Decumano sono, a parer mio, oberate dai negozietti acchiappa turisti.  Vale comunque la pena fermarsi per visitare la Basilica Eufrasiana, patrimionio dell’Unesco ( ingresso 40kn adulti, bimbi gratis) arricchita dalle testimonianze bizantine meglio conservate di tutta Europa.

Il nostro viaggio on the road tra Croazia e Slovenia - Porec

Prima di sera, percorrendo la strada costiera e attraversando la zona di Funtana, davvero attrezzata con campeggi, parchi acquatici a tema e griglierie tipiche, siamo arrivati nella splendida cornice di Rovigno, prima sosta del nostro viaggio on the Road tra Croazia e Slovenia.
Della comodità di una sosta a Rovigno, vi ho già parlato. Rovigno è una cittadina davvero piacevole, con tanti scorci incredibili. E’ considerata la cittadina più suggestiva della costa istriana e non posso che confermarlo. La cosa che mi rimarrà più impressa sono i suoi tramonti, da ammirare lungo il porto, dai vicoli del centro storico o dalla terrazza davanti la chiesa di S. Eufemia in cima al paese vecchio.

Il nostro viaggio on the road tra Croazia e Slovenia - Rovigno

—->> Per sapere dove alloggiare a Rovigno, leggete il post: 2 Posti speciali dove dormire in Istria <<—

Il giorno dopo abbiamo fatto la nostra prima escursione da Rovigno, affittando le biciclette al Park Hotel (70kn tutto il giorno) e pedalando alla scoperta del Parco di Punta Corrente che inizia proprio a pochi metri dal noleggio.

E’ stata necessaria una giornata intera per arrivare fino in fondo al parco, fermandosi lungo il percorso nelle tantissime calette: si tratta infatti di 8km circa di costa frastagliata che percorre il promontorio di Rovigno e che permette di scoprire un mare davvero meraviglioso. E anzi, posso dirvi che più andrete avanti e più  la calette e il mare diventano belli.

Il nostro viaggio on the road tra Croazia e Slovenia - Rovigno

A pranzo troverete tantissimi posti per mangiare un hamburger, un piatto di Cevapcici o un filetto di tonno alla griglia. Noi ci siamo fermati a Cuvi dove peraltro abbiamo fatto una sosta anche per fare il bagno, nonstante fosse molto affollata e soprattutto per metà riservata ai nudisti. In Croazia infatti il nudismo è un’usanza molto praticata e ci sono tantissime spiagge riservate oppure, come in questo caso, condivise con il resto dei turisti. Niente di male se saprete superare l’imbarazzo della situazione 😉

Questa prima giornata dedicato al mare della Croazia ci ha lasciati molto soddisfatti!

Sempre da Rovigno, il giorno dopo abbiamo scelto di fare l’escursione nel fiordo del canale di Leme. Per fare questo giro in barca, ci sono tantissime escursioni che partono da Rovigno ma un pò il prezzo e un pò il tempo (partendo da Rovigno ci vogliono circa due ore in più di navigazione), ci hanno scoraggiato e così, siamo andati in macchina fino al canale (sono appena 12 km dalla città) e lì abbiamo prenotato il giro in barca, al prezzo di 100kn per gli adulti e 50kn per i bambini fino a 12 anni. Si tratta di un fiordo formatosi durante l’era glaciale, quando questo tratto di costa sprofondò, causando l’ingresso del mare nella valle di Draga e le cui pareti raggiungono in alcuni punti i 100mt di altezza.

Il nostro viaggio on the road tra Croazia e Slovenia - Leme

Il nostro viaggio on the road tra Croazia e Slovenia - Leme
Nella grotta che si trova sul lato meridionale, si rifugiò l’eremita Romualdo, grotta attualmente rivisitata con un’ambientazione piratesca per attirare le soste dei turisti (l’escursione scelta da noi non prevedeva soste nei pressi della grotta). L’escursione seppure senza soste, è stata comunque molto piacevole.

Ripartendo da Rovigno, ci siamo fermati a Bale, uno dei borghi medioevali che più ho amato di questo viaggio onthe road tra Croazia e Slovenia. E’ infatti un labirinto di viuzze strette, ricche di botteghe d’arte, chiesette e un bel castello. Il borgo si anima soprattuto la sera con molti visitatori in cerca di quell’energia positiva per lo spirito di cui Bale sembra essere particolarmente ricca. A noi ha trasmesso molta empatia e scovare tanti dettagli e opere d’arte tra i muri e le vie di questa città, lo ha reso davvero affascinante.

Bale

Lasciata Bale e fatta una brevissima sosta (causa parcheggio impossibile) a Pola per vedere l’antica Area, abbiamo imboccato la strada 5115 verso Fazana, dove avevamo prenotato la nostra seconda tappa. Lungo la strada, affamati di mare, ci siamo fermati nella zona di Pejo, seguendo le indicazioni per la spiaggia, all’altezza di Martulina. In questo punto, tra Barbariga e Perty, abbiamo trovato la spiaggia più bella di tutta la vacanza, poca gente, servizi eccellenti (docce e spogliatoi) e un fondale talmente bello e ricco di pesci, paguri e conchiglie fossili, che non saremmo mai voluti venire via!! Vi consiglio assolutamente una sosta in questo tratto di costa.

Il nostro viaggio on the road tra Croazia e Slovenia - Pejo

In serata, siamo arrivati a Fazana nel nostro hotel in piena zona pedonale, facilmente raggiungibile comunque grazie alla golf car messa a disposizione dall’hotel per il tragitto dal parcheggio pubblico. Questo hotel lo avevo scoperto da uno dei diari di viaggi di Elisa e Luca e appena ci sono arrivata, me ne sono innamorata come loro! Affacciato sul mare, proprio davanti alla chiesa principale, in una piazzetta dove si svolge la vita del paese e che la sera si anima di gente.

Il nostro viaggio on the road tra Croazia e Slovenia - Fazana

—->> Per sapere dove alloggiare a Fazana, leggete il post: 2 Posti speciali dove dormire in Istria <<—

Da Fazana abbiamo fatto due bellissime escursioni, riservandoci la visita di questo borgo, alla sera dal tramonto in poi.
La prima escursione è stata visitare l’isola di Brioni in bicicletta, ovvero la meglio conosciuta isola di Tito. In realtà si tratta di un vero e proprio Parco Nazionale, costituito da un arcipelago di cui fanno parte due grandi isole, Veli Brijun, quella più famosa e che noi abbiamo visitato, Mali Brijuni e 12 isolotti attorno. Mali Brijuni è raggiungibile con i traghetti che partono dal molo di Fazana ogni giorno e si raggiunge in circa 15 minuti. Questa isola divenne famosa grazie all’imperatore Tito che ne fece la sua residenza privata per 35 anni, ospitando qui capi di stato e personaggi famosi, oltre che governando la Iugoslavia e dedicandosi a molti dei suoi hobby. L’isola può essere visitata interamente in bicicletta (vi consiglio di prenotare il noleggio) e pensate che vi è persino uno zoo.

Brioni

—->> Per sapere tutto di questa escursione, leggete il post: L’isola di Brioni in bicicletta: la nostra esperienza<<—

Sempre da Fazana, un altro borgo che abbiamo visitato è stato Dignano (Vodnjan), un piccolo paesino di per sè anonimo e dall’apparenza deserto ma che vale la pena di vedere perchè all’interno del Duomo, sono presenti le “mummie”. Si tratta dei resti di alcuni santi vissuti secoli fa e misteriosamente conservatisi e secondo alcuni con poteri miracolosi. A rendere la visita quasi pittoresca è stato il fatto che siamo stati accompagnati attraverso le stanze segrete della chiesa di San Biagio, dal parroco della chiesa stessa, un personaggio davvero pittoresco e sopra le righe! Visita da fare magari cercando proprio lui!Il nostro viaggio on the road tra Croazia e Slovenia - Dignano

Sempre facendo sosta a Fazana, un giorno lo abbiamo dedicato per intero alla penisola di Premantura e al suo splendido parco di Kamenjak, dove la natura selvaggia, gli odori e i colori del mare sono davvero incredibili. Un luogo dove fare pace con la natura e godersi lo spettacolo che riesce a creare.

Tantissime soste da fare, calette da conquistare (a piedi) e parchi gioco immersi nella natura davvero particolari.

Parco di Kamenjak

—->> Leggete quali soste abbiamo fatto nel parco, nel post
La natura incontaminata del Parco di Kamenjak <<—

Da Fazana, siamo ripartiti alla volta delle isole del Quarnano.  Lungo la strada abbiamo però fatto sosta a Barban, un piccolissimo villaggio medioevale e poi a Labin, un borgo abbarbicato su una collina affacciata proprio sulla costa istriana. Abbiamo camminato tra le strette vie in salita fino alla fortezza da cui si gode un bellissimo panorama sulla baia.

Da Brestova ci siamo poi imbarcati alla volta di Cres, l’isola che abbiamo scelto per trascorre qualche giorno di relax. L’abbiamo scelta perchè fra tutte veniva indicata come l’isola più selvaggia e autentica dell’arcipelago. E si è rivelata infatti così. Il profumo di fichi intenso, i colori delle piante e quelli del mare di questa isola, ci sono rimasti nel cuore. Valun, Lubenice, Mali Podol, sono solo alcune delle soste itineranti che abbiamo fatto, conoscendo persone che ci hanno aperto la porta della loro casa per farci assaggiare delle assolute prelibatezze e tuffandoci in acque da cartolina.

Cres

—->> Leggete nel post 3 giorni sull’isola di Cres… no stress quali sono le spiagge più belle da non perdere<<—

Ritornando indietro da Cres, abbiamo fatto una sosta ad Abbazia, un’elegante località balnerare scelta dall’aristocrazia viennese durante l’impero austro-ungarico. La passegiata sul lungomare attraversa giardini, lussuose ville della Belle Epoque, centri benessere affacciati sul mare e costeggia le pareti rocciose della località. L’abbiamo percorsa fino a Volosko, un piccolo borgo di pescatori sfidando la piggia e il temporale che ahimè si era scatenato.Il nostro viaggio on the road tra Croazia e Slovenia - Abbazia

Da Abbazia abbiamo guidato fino a lasciare la Croazia, entrando in terriotorio sloveno, direzione Postumia dove abbiamo trascorso due giorni per visitare le famose Grotte, l’Expo, il Vivaio Proetus e il castello di Predjama. Una tappa che consiglio a tutti, grandi e piccini perchè in tante forme si viene coinvolti in questa visita: dalla natura ai misteri dei cavalieri ce nè per tutti i gusti!

Le Grotte di Postumia: un'incredibile esperienza sotterranea

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—->> Se volete sapere come visitare il parco di Postumia con i bambini, leggete nel post Grotte di Postumia con i bambini: cosa vedere <<—

Siamo rimasti così coinvolti dalla bellezza delle grotte carsiche che, prima di rientrare in Italia, abbiamo fatto un’ultima sosta alle Grotte di San Canziano, patrimonio dell’uimanità, poco conosciute ma altrettanto belle e incredibili da visitare. Pensate che al loro interno c’è un ponte sospeso a 50 metri di altezza che attraverso il canyon formato sottoterra, scavato dal fiume Reka.

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Con questa ultima tappa si è concluso il nostro viaggio on the road tra Croazia e Slovenia che però  è solo il primo alla scoperta di questi due paesi che hanno così tanto da offrire.

 

 

 

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