Gironzolando per MALTA

Eccoci qua, arrivati a Malta con un volo diretto da Pisa. Arriviamo in tarda serata ma non ce ne preoccupiamo, all’uscita dall’aereoporto ci sono i taxi (pagamento anticipato e forfettario di 20€) per raggiungere il nostro albergo a Sliema. Intorno ci sono anche tanti locali ancora aperti (anche McDonald e Burger King) e così un rinforzino per il treenne è stato abbastanza facile da trovare.

Sliema… il lungomare davanti a La Valletta ricco di bar, caffè e ristoranti e tanti attracchi di barche che attirano di mattina tanti turisti curiosi per scegliere la loro destinazione.
E così poco male se non abbiamo la colazione in albergo se a pochi passi c’è Giorgios, un bar dove si possono gustare dei coreografici cappuccini e delle ottime torte, pastizzi e dolci siciliani.
Come dicevo il lungomare é pieno di barroccini che propongono qualsiasi tipo di tour o escursione e così per il nostro primo giorno sull’isola optiamo per l’acquisto del biglietto Malta Sightseen così siamo liberi di andare in qualche posto più lontanto, salendo e scendendo a nostro piacimento da questi mezzi. Sappiate che il prezzo è contrattabile, noi alla fine spuntiamo sia un pò di sconto per noi che il biglietto gratis per il bimbo!!
Andiamo diretti al mercato di Marsaxlokk, è domenica e dovrebbe esserci il mercato del pesce.

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Il porticciolo di Marsaxlokk é davvero delizioso e così colorato, merito delle decine e decine di barchette di legno (luzzu) ormeggiate qua e lá tutte blue e gialle.

marsallok3Il lungomare é ricco di ristoranti e bar, oggi c’è anche una festicciola con la banda ma del mercato nemmeno l’ombra, forse è giá tardi…

Risaliamo sul nostro autobus panoramico verso la fermata successiva che è Blue Grotto, una serie di grotte scavate dal mare piene di coralli, stalattiti e acqua di un blu da cartolina.
Il mare é un pó incerto ma visto che l’unico modo per vederle é fare il giro in barca, non ci perdiamo d’animo e per soli 8€ a testa ( Simo dovrebbe pagarne 4 ma alla fine anche qui non ci fanno pagare nulla) eccoci a bordo!

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Effettivamente sono uno spettacolo meraviglioso da non perdere! Il giro dura all’incirca 20 minuti, durante i quali ci vengono indicati i nomi delle varie grotte dove riusciamo ad entrare. Devo dire che il nostro piccoletto preso dall’entusiasmo della grotta, del giubbotino che ha dovuto indossare, è rimasto molto entusiasta del giro, perciò ve lo consiglio ancora di più.
Per pranzo ci fermiamo in uno dei ristoranti sul mare, molto turistici ma se non altro molto panoramici!

Nel pomeriggio, sempre con il Malta Sightseen ci fermiamo a La Valletta, giusto in tempo per assistere allo sparo del cannone neli Upper Barakka Gardenupper_barakka_garden.

Per Cena vi consiglio il ristorante “Da Takris”, vicinissimo al lungomare di Sliema. D’obbligo prenotare (anche passandoci un’ra prima), il locale non è molto grande ed è molto frequentato!

CONTINUA

Giro in barca e La Valletta

Per l’ultimo giorno sull’isola abbiamo scelto di fare un giro in barca partendo sempre dal lungomare di Sliema per vedere le insenature intorno a La Valletta, in particolare quelle delle Tre Città di Malta: Vittoriosa, Senglea e Cospicua. La storia racconta che queste tre città sono state la prima casa dei Cavalieri dell’Ordine molto prima che La Valletta divenisse il centro strategico dell’isola.
La giornata è bellissima come le altre ma molto meno ventosa quindi in barca si sta da 10!

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Il pomeriggio lo dedichiamo interamente a La Valletta. Giriamo nel sali e scendi delle strade e dei vicoli della città guardando le chiese barocche e i balconi che richiamano i paesi arabi.
Visitiamo la cattedrale, così semplice da fuori e uno spettacolo di alto barocco dentro.
Il pavimento interno è quasi interamente fatto dalle pietre tombali dei Cavalieri dell’Ordine e le pareti sono tempestate di oro e dipinti, molti dei quali di Mattia Preti.

Per le ultime due sere, vi segnalo il ristorante Surfside, sul lungomare di St. Julien. Trovere un ambiente curato, sul mare e con diversi camerieri italiani molto gentili. La pizza è molto buona (a livello Italia) e per i bimbi ci sono dei simpaticissimi omaggi oltre che un attendo menù a loro dedicato! (cosa non banale…. )

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Gozo e Comino

Per il nostro secondo giorno sull’isola, optiamo per una delle escursioni che partono direttamente dal lungomare di Sliema verso Gozo, l’isola dove Calypso tenne prigioniero per sette anni Ulisse. (anche per l’acquisto di questi biglietti, vi consiglio di contrattare).

Il viaggio dura circa 1 ora e mezza e poi una volta sull’isola veniamo divisi in piccoli gruppi, e con dei pulmini ci fanno fare il giro dell’isola. Devo dire, il ritmo è abbastanza serrato, peccato perchè in aluni posti ci danno veramente poco tempo per goderceli ma effettivamente le soste da fare sono diverse.

Vi posto un pò di foto, per queste due isole non c’è descrizione migliore 😉

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La seconda tappa è Comino, un’isoletta quasi disabitata, famosa per la sua Blue Lagoon. Qui è possibile fare le immersioni e sicuramente d’estate sarà presa d’assalto!

Gli spazi “comodi” sono pochi.. non pensate di trovarvi spaziose spiagge, anzi.. non oso immaginare le corse per accaparrarsi quei piccoli lembi di terra!!! Ma l’acqua è così bella che vale sicuramente la pena! Sappiate che sull’isola, per lo meno dove si approda e nei pressi dei punti per scendere in acqua, ci sono SOLO 4 camper adibiti a bar e nient’altro.

 

comino1Continua…….

 

 

Mdina, Rabat e Digli

La giornata di oggi la dedichiamo alla visita di due bellissime cittadine , Mdina e Rabat entrambe nel cuore dell’isola.

Per raggiungerle usiamo sempre il bus pubblico con un biglietto giornaliero visto che poi ci sposteremo più din una volta (costo 1,50€ a persona).

Mdina è la “città nobile” dell’isola dove pare abbia avuto origine il cristianesimo maltese, le sue mura di città fortificata racchiudono delle incredibili testimonianze barocche miste all’architettura medioevale.
Per chi vuole è possibile fare un giro in calesse, ma noi optiamo per una passeggiata per le vie strette e silenziose di questa antica città. Vorremmo visitare Palazzo Falzon ma l’accesso è vietato per i bambini di 3 anni, quindi l’unica visita la facciamo alla cattedrale di San Paolo e l’annesso museo.

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A piedi raggiungiamo Rabat, appena fuori dalle mura di Mdina.
Le due cittadine si assomigliano tantissimo, vie strette, silenziose e all’ombra interrotte da maestose chiese barocche

rabat

 

E’ ora di pranzo e ci avviamo sempre in autobus verso le scogliere di Dingli. Qui sappiamo di trovare un ristorante (Bobbyland) proprio davanti la fermata dell’autobus che non delude infatti le aspettative e ci fa rifocillare prima di affrontare la camminata verso le scogliere.

La camminata lungo il litorale (per noi visto il periodo non troppo caldo, è stata abbastanza piacevole. Nei mesi estivi vi consiglio un orario consono) è un pò lunga ma il paesaggio che si trova è spettacolare. Le scogliere sono alte 250mt sul mare e da qui è possibile anche vedere l’isola di Filfla. Quest’isola venne usata dagli inglesi come bersaglio per le esercitazioni, finchè caduta l’egemonia britannica non è stata dichiarata patrimonio dell’Unesco.

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dingli2Continua….