In Sudafrica con i bambini: tutto quello che c’è da sapere
04/08/2017

Eccoci arrivati ad Agosto. ovvero il mese delle partenze per eccellenza. Ovviamente anche la nostra, anche se dobbiamo aspettare la seconda metà del mese e quest’anno per un M-eta elettrizzante, quanto impegnativa, sicuramente tanto sognata e che ha avuto bisogno di una certa attenzione e organizzazione: il Sudafrica.

Vista la meta, ho pensato di raccontarvi come preparare un viaggio in Sudafrica con i bambini raccontandovi tutto quello che c’è da sapere prima di partire.

 


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La sicurezza in Sudafrica è un tema spesso portato in discussione. Ci sono città più o meno pericolose, vedi Johannesburg, dove infatti non ci fermeremo e ci sono circostanze in cui stare attenti, ma nè più e nè meno di altri viaggi, paesi o città. Ecco perché è importante stipulare una polizza assicurativa. Su viaggi del genere, peraltro fuori dall’Europa e con i bambini, la ritengo una cosa ancor più necessaria. Per valutare quale scegliere è bene affidarsi ad un sito specializzato in polizze viaggi come TravelEasy.it tenendo sempre in considerazione ovviamente le spese sanitarie, ma anche i danni o lo smarrimento dei bagagli (ahimè in passato mi sono successe entrambe le cose) e perchè no, anche l’annullamento del viaggio.

Per trascorrere un piacevole soggiorno con i più piccoli è utile acquistare un accessorio come il braccialetto per la sicurezza dei bambini.

Una delle domande che è venuta a tutti appena ho detto che saremmo partiti per il Sudafrica, è se e quali vaccini occorre fare per visitare questo paese.

Partiamo dal presupposto che in Sudafrica non è obbligatoria alcuna vaccinazione. Parlatene con il vostro medico curante e valutate quali zone attraverserete.
Noi non abbiamo fatto alcun vaccino, perchè abbiamo scelto di visitare esclusivamente zone malaria-free. Se volete quindi organizzare un viaggio in questo paese, cercate innanzitutto gli stati che sono categorizzati come malaria free (in sudafrica la gran parte del territorio lo è).

Questo però non vuol dire che non porteremo con noi repellenti, antistaminici e le medicine che solitamente portiamo in viaggio ma anche vestiti adeguati, prediligendo le maglie a maniche lunghe, i pantaloni e le scarpe chiuse.

C’è anche da considerare che nel mese di Agosto, in Sudafrica è ancora inverno, le temperature sono medio-basse e questo fa sì che ci sia meno probabilità di trovare  le zanzare!

A proposito di abbigliamento…sapete che per i fotosafari è consigliato indossare capi di colore non sgargiante?

Per quanto riguarda invece i documenti, non occorre alcun visto ma solo il passaporto valido da più di 6 mesi e con almeno 2 pagine libere. Per i minori, a partire da giugno 2015, è invece obbligatorio, oltre ovviamente al passaporto, un atto di nascita multilingua dove sono riportati i nomi dei genitori. Il certificato si richiede presso il Comune, ma poi occorre farlo autenticare in Prefettura.

Trovate tutte queste informazioni sul sito del Ministeri degli Affari Esteri, dove peraltro, come per ogni viaggio extra-europeo, registro i nostri dati e il nostro itinerario nella sezione Dove Siamo nel Mondo. Un servizio che ho sempre usato, soprattutto e non lo nego, da quando a viaggiare con noi è nostro figlio e che mi rende in qualche modo sicura di poter essere rintracciati con tempestività in caso di gravi eventi.

Attraverseremo il paese noleggiando un’automobile, perciò abbiamo fatto la Patente Internazionale. Questa in realtà è consigliata ma non obbligatoria, ma noi per non correre rischi l’abbiamo richiesta. Per averla, ci siamo rivolti ad un’autoscuola che fa questo tipo di pratiche, spendendo circa 80€. In alternativa si può sempre andare presso la Motorizzazione del proprio Comune.

La moneta in uso in Sudafrica è il Rand, difficilmente reperibile in Italia perciò ci hanno consigliato di effettuare il cambio una volta atterrati a Johannesburg. Un aspetto da tenere in considerazione per chi, come noi, farà un viaggio in auto è che i pedaggi autostradali e la benzina possono essere pagati solo in contanti!

Insomma questo è quanto abbiamo fatto in preparazione per questo lungo ed elettrizante viaggio in Sudafrica con i bambini. Presto vi racconterò le nostre tappe e come potrete seguirci durante i nostri spostamenti!

E mi riprometto di integrare l’articolo se al rientro dal viaggio, avrò altro da raccomandarvi prima di partire! 🙂

 

 

3 thoughts on “In Sudafrica con i bambini: tutto quello che c’è da sapere

  1. Ok, ok…non sarò ripetitiva, faccio la brava, maaaaaaaaaa: voglio venire anche io!!!!!!!
    Non vedo l’ora di leggere il tuo racconto, perché mi hai fatto venire un’idea geniale: non avevo valutato di partire da Durban e rientrare da Johannesburg, passando per lo Swaziland.
    Sicuramente la prossima volta farò così, visto che la prima parte fino a Port Elizabeth l’ho già visitata.
    Bellissimo, troppo troppo bello: sono strafelice per voi e soprattutto per Simone, gli piacerà un sacco.
    Strapazzemelo di coccole, ti prego!
    Un bacione! :*

    1. Ciao Rosaria!! Scusa ma wp non mi aveva notificato il tuo msg😞
      Sarà un viaggio bello intenso eh perché ci abbiamo infilato di tutto e di più! Speriamo che vada tutto bene, non vedo l’ora di esserci!!
      Conto sul tuo sostegno e un bacione enorme anche a te!!! 😘😘😘

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