La tappa più avvincente e indubbiamente più eccitante del nostro viaggio in agosto è stata sicuramente quella alle Grotte di Postumia in Slovenia: le grotte turistiche più famose al mondo. L’idea di scendere in delle grotte era da giorni un pensiero che ci rendeva (per primo il piccolo viaggiatore di casa) in trepida attesa del momento in cui saremmo arrivati a Postumia.
Sulla strada del ritorno dalla Croazia, direttamente dal caldo di una delle sue isole più belle (n.d.r. Cres) abbiamo fatto il nostro ingresso in Slovenia, lì dove il paesaggio intorno a noi è letteralmente cambiato. D’un tratto ci siamo infatti ritrovati in una verdissima terra, attraversando paesini dall’aspetto nordico con i loro campanili a punta e i balconi riccamente fioriti.
La visita alle Grotte
In collaborazione con il Postojnska jama Park, avevamo prenotato la visita con il tour guidato delle 10 ed eravamo talmente eccitati per la giornata che avevamo davanti, che ci siamo presentati al banco ticket molto prima dell’orario previsto per la nostra visita. Il biglietto che abbiamo acquistato era completo degli ingressi alle grotte, al Vivaio Proteus, all’Expo e al Castello di Predjama. Il mio consiglio è: se avete tempo, visitate tutte le attrazioni perchè ognuna vi lascerà un bagaglio di emozioni davvero unico.
Il nostro tour nelle Grotte di Postumia è iniziato dai cancelli di ingresso dove la nostra guida (italiana) ci ha spiegato l’itinerario che ci aspettava: 24 km di grotte attualmente scoperti di cui solo 5 visitabili dai turisti e che avremmo attraversato in parte con un trenino sotterraneo e in parte a piedi. Queste grotte sono infatti le uniche al mondo in cui una parte del percorso si attraversa con un trenino elettrico attivo fin da fine ‘800. Con il trenino abbiamo attraversato inizialmente una grotta artificiale, costruita per modernizzare il collegamento ferroviario appunto e poi la prima naturale, dalle pareti un pò annerite per via di un incendio avvenuto durante la seconda guerra mondiale.
Le grotte di Postumia si sono formate dal fiume Pivka che 600 mila anni fa ha iniziato a scavare le rocce carsiche incontrate lungo il suo percorso e che ora si è ritirato in profondità. Nel corso dei secoli , l’acqua piovana, filtrando, ha sciolto il carbonato del terreno carsico, formando queste enormi formazioni di stalattiti e stalagmiti.
Pensate che per formare 1 cm di queste rocce, ci vogliono 100 anni!!
Scesi dal trenino, il percorso a piedi è iniziato dalla cima del Monte Calvario, da dove parte il camminamento tra le aree più belle delle grotte. All’interno si vive sinceramente una sensazione molto particolare, perdendo completamente il senso del tempo e dell’orientamento. Ci siamo letteralmente persi ad ascoltare la storia di queste rocce, ad osservare le sfumature di colore date dai metalli presenti nel terreno e a cercare le forme che la natura è capace di creare, trovando forme di animali, di oggetti o di uomini che ci hanno lasciato a bocca aperta.
Attraversando il Ponte russo abbiamo raggiunto le Grotte belle, attraversando la Sala dei Spaghetti (per me quella più bella), chiamata così per delle meravigliose formazioni di stalattiti, dalla forma appunto di spaghetti che impiegano 100 anni per crescere di appena 1 mm.
La Sala bianca e la Sala rossa ci hanno poi condotto fino alla Galleria del Brillante, la colonna più famosa, simbolo delle Grotte di Postumia, chiamata appunto il Brillante.
In una delle sale che abbiamo attraversato abbiamo trovato la vasca con il Proteus, un simpatico animale cavernicolo che vive nelle acque delle grotte, detto anche pesciolino umano. Si tratta di un anfibio con gli occhi atrofizzati, che non ha nemici naturali. E’ lungo circa 35 cm, vive fino a 100 anni (al buio) e resiste senza cibo anche 10 anni.
Per vederlo ancora meglio, vi consiglio la visita al Vivaio ma di questo vi parlerò più avanti.
L’ultima sala è quella più incredibile e inaspettata: la sala dei Concerti, 3000mq per 40mt di altezza, può contenere fino a 10.000 persone e gode di un ottima acustica, tanto da essere utilizzata per eventi e addirittura concerti.
Dalla sala concerti, si ritorna verso la banchina ferroviaria per riprendere il trenino elettrico.
Una piccola curiosità: nelle grotte di Postumia si trova l’unico ufficio postale sotterraneo del mondo, aperto nel lontano 1899 e ancora attivo!
“Qui c’è un mondo nuovo, questo è il paradiso” con queste parole Luka Cec scoprì nel 1818 le camere più spettacolari delle grotte e noi non possiamo che essere d’accordo dopo aver visto con i nostri occhi questo splendido intreccio di gallerie, passaggi sotterranei e sale, dove la natura ha scavato creando delle vere e proprie opere d’arte.
Informazioni utili per visitare le grotte
Nelle grotte la temperatura media è di 10°C con un altissimo tasso di umidità. Quindi bisogna vestirsi adeguatamente, considerando anche che il trenino è aperto e quindi si sente ancora più fresco. Sappiate comunque che in caso di necessità, all’ingresso è possibile noleggiare mantelli di lana o acquistare pile di tutte le misure.
Dal trenino è vietato sporgersi. I soffitti in alcuni punti sono molto bassi e si passa in dei veri e propri tunnel stretti, quindi attenzione anche mentre fate le foto a non allungare le braccia! Nelle grotte è vietato fotografare con il flash e toccare le formazioni rocciose. Toccandole, infatti, si interrompe il loro processo di formazione e le rocce muoiono, diventando nere e perdendo le bellissime sfumature di colore che hanno naturalmente.
Tutto il percorso è accessibile a persone disabili in sedia a rotelle e ai passeggini. Ad eccezione del primo tratto in salita, il resto del percorso è in pianura e discesa e il camminamento è pensato anche per loro.
Dove alloggiare a Postumia
Il Parco delle Grotte di Postumia è un luogo pensato e molto ben organizzato per le famiglie. Noi abbiamo alloggiato presso l’Hotel Jama, proprio dentro al parco, che ci ha accolto fin da subito con molto calore. L’hotel è stato recentemente ristrutturato e offre confort e vero relax per i visitatori del parco: camere spaziose e molto accoglienti, nella nostra avevamo un deliziosissimo balcone affacciato direttamente sul parco da dove la sera era possibile godere del silenzio della natura intorno all’ingresso alle grotte. La colazione era molto gustosa e invitante anche per la varietà di frutti di bosco serviti. 🙂
Dove mangiare a Postumia
Avendo voglia di fare due passi e mangiare un pò fuori dal caos dei locali fuori dall’ingresso delle grotte, siamo andati nel centro di Postumia (meno di 1km dal parco) e abbiamo pranzato al ristorante Proteus, consigliatoci dal personale delle parco. Abbiamo gustato un ottimo gulash e uno strudel “in 2 modi” davvero buoni!
Per maggiori informazioni sui biglietti e il parco, consultate il sito www.postojnska-jama.eu
Photo Credits: Postojnska Jama Cave Grotta Hohle
Ciao cara! Ho visitato le Grotte di Postumia quest’estate, e anche io sono rimasta molto colpita dalle stesse cose di cui parli tu: le dimensioni, le stalattiti e le stalagmiti, il tempo che serve per crearne una, i colori, le forme, le tante storie…mi è piaciuto davvero tantissimo visitarle! Purtroppo non abbiamo avuto tempo di visitare anche il castello e le altre attrazioni del complesso, ma questo mi spinge a tornare in Slovenia ancora in futuro! Anche perché io ho adorato la Slovenia 🙂
Ciao! Grazie mille! Allora ti racconterò presto del castello, del museo e di altre bellissime Grotte che abbiamo visitato! Era la nostra prima volta in Slovenia e quel poco che abbiamo visto ci ha convinto sicuramente a tornare!
Eh giá, le grotte di Postumia sono una meraviglia e non solo per i bambini!! Dai, confessiamo…il giretto in trenino piace anche a noi “grandi”! Noi siamo stati un paio d’estati fa durante un tour “on the road” in Slovenia. Purtroppo però non abbiamo dormito a Postumia ma proseguito subito per Lubiana e quindi ci siamo persi il castello. Magari ci torniamo per visitarlo e…perché no, per sentire un concerto nelle grotte!
Verissimo, ci siamo divertiti un sacco anche noi grandi!! ☺️ si il castello é molto affascinante, se vi capita di tornarci, vale! Spero di pubblicare presto il post cosí vi svelo intanto qualche mistero che c’é dietro! 😉
Quanto sono belle queste grotte!! Anche io ci sono stata da poco e sono rimasta piacevolmente colpita… peccato non aver avuto tempo per vedere anche il castello! Ma conto di ritornarci visto che non è un viaggio lunghissimo dalla Toscana 🙂
Infatti non sono poi cosí lontane, un week end lungo ci sta! 👍