Provenza… 1..2..3.. Si parte!!

PRIMO GIORNO: Moustiers-Ste.-Marie
Partiamo dal mare della Maremma in direzione Costa Azzurra, dopo 6 ore ed un paio di soste per il pupo, siamo già oltre confine e l’antipatia dei francesi nei confronti di noi poveri italiani si percepisce subito, fin dal primo distributore di benzina. Ok, la benzina costa meno e quindi gli stiamo sulle scatole che siamo tutti lì da loro a rifornire i nostri serbatoi e allora ci piazzano lì una cassiera che non spiccica due parole nè di italiano e nè di inglese! Mah! secondo me lo fa per principio….
A fine serata, comunque, dopo 10 ore, tra soste, pedaggi e curve, (per le ultime due ore vi consiglio di tenere lo stomaco vuoto!) arriviamo a Moustiers Ste Marie, all’hotel Le Restanque, facilissimo da trovare! A due passi, il centro, dove gironzoliamo alla ricerca di un bel bistrot e ci imbattiamo ne “La cantine”, piccolo ma con ottimi piatti a base di carne e gustosissimi dolci della casa, serviti personalmente al tavolo dalla loro creatrice!!! …. cosi buono che ci torneremo anche il secondo giorno (per maggiori dettagli, questa la mia recensione “Non solo in America…” pubblicata su Tripadvisor )

SECONDO GIORNO: Le Gorges du Verdon
Partiamo di buon mattino, iniziando a percorrere la strada circolare indicata dalla guida che gira intorno al Canyon, compresa la Route de Cretes, ricca di punti panoramici.

La strada è stretta, tortuosa e senza guard rail ma vale la pena percorrerla per ammirare gli scorci del canyon più alto d’Europa. Se siete fortunati, e noi lo siamo stati, lungo la Route de Cretes potrete fermarmi ad ammirare delle splendide aquile che volano nel canyon sfruttando le correnti che si formano fra le due rocce.
Il giro completo comunque vi impegnerà tutto il giorno perchè alcuni punti panoramici vanno raggiunti a piedi (i percorsi sono abbastanza semplici) e la strada in macchina si percorre a velocità ridotta.

Possibilità di fare picnic durante il percorso, in vari punti,anche scendendo nel fiume come abbiamo fatto noi. Svariate attività: dal rafting all’hydrospeed, passando per il noleggio dei pedalò che dal lago Ste. Croix vi consentono di rilsare le gole per un tratto.

 

TERZO GIORNO: lasciamo Moustiers per dirigerci verso il Luberon.
Lungo il percorso ci fermiamo a Riez e Valensole, due cittadine medioevali segnate dai colori di lavanda e girasoli e dove i mercatini la fanno da padrone e noi… ne approfittiamo subito, acquistando saponi e sacchetti di lavanda!!
Dopo pranzo eccoci nel Luberon, terra di vigneti e, appunto, di lavanda. Peccato vedere i campi già raccolti…
Cucuron e Ansouis sono due piccoli paesini che si snodano con strette stradine piene di locali e negozietti ma quello piu vivo è certamente Lourmarin, il villaggio dei tre campanili, dove anche il gelato, seppur a prezzi concorrenziali al centro di Firenze, ci fa trascorrere una piacevole pausa nella piazzetta.

 

In serata arriviamo a Gargas , dintorni di Apt, dove ci aspetta il “Moulin de Lavon”.
La sistemazione che abbiamo scelto è immersa nei vigneti, un ex mulino che Isabelle e Gilles hanno adattato a rustico e grazioso B&B che in realtà offre anche la cena… E che cena!! Gilles é un cuoco 5 stelle che ha abbandonato la vita da ristorante in Svizzera e ora delizia i suoi ospiti con piatti molto raffinati! Anche il fegato d’oca qui assume sapori e odori da non credere! Consiglio vivamente di aderire alle tavolate che i due organizzano ogni sera nel giardino del mulino!
Qui troverete la mia recensione “Parola d’ordine: convivialità
[Menu della prima sera: antipasto di fegato di volatile stufato al cognac, polenta con olive e coniglio in salsa di formaggio e mascarpone. Infine creme caramel. Tutto rigorosamente preparato da Gilles]

da Gargas a…..