Le 5 spiaggie più belle della “mia” Calabria

Tempo di mare…tempo di bilanci… E allora perchè non cominciare col dirvi quali sono le 5  spiaggie più belle della mia amata Calabria? Quasi 800km di costa che la prima estate con mio figlio (in pancia) ho percorso scendendo dal litorale tirrenico da  Diamante, verso sud fino a Bagnara Calabra, passando per Tropea e risalendo la costa ionica dopo Reggio Calabria e percorrendo il litoraneo saraceno fino a Le Castella

E con questo post voglio farvi conoscere 5 spiagge, le mie spiaggie del cuore, dove il mare è cristallino, l’acqua è color smeraldo, il fondale è pieno di pesciolini, stelle marine, paguri, tutto da esplorare e dove, con i piedi sul bagnoasciuga, non avrete altra voglia che tuffarvi e godere di questa meraviglia. Tutto qua, stavolta non voglio dirvi nulla, solo farvi scoprire, quello che io chiamo “il mare vero” (scusate se stavolta sono molto di parte….).

Seguendo l’itinerario dal Tirreno, la prima spiaggia è sicuramente quella di Tropea, nel tratto di costa chiamato Costa degli Dei. Un piccolo borgo a picco sul mare, strade strette che sbucano con delle terrazze panoramiche sulle bellissime spiaggie e il verde smeraldo di questo mare. Il punto più bello è lo scoglio su cui si trova la chiesa di S. Maria dell’isola che fa da spartiacque fra due lingue di sabbia bianca. D’estate è difficile accaparrarsi un pezzetto di spiaggia, forse meglio affidarsi ad uno degli stabilimenti o campeggi sul tratto più a nord, attrezzatissimi per accogliere l’alto numero di turisti.

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Molto molto più a sud, dopo Capo Vaticano, la magica Scilla, il bellissimo lungomare Falcomatá di Reggio Calabria, risalendo la punta della Calabria, si arriva nella Costa dei Gelsomini, con le bellissime spiaggie di Bova Marina. Acqua trasparente, qualche scoglio che affiora qua e lá, pochissimo turismo. Uno dei tratti di spiaggia, sotto la ferrovia, tra i più belli e incontaminati mai visti, premiato anche quest’anno con la bandiera verde della comunitá europea

bova

Risalendo verso nord, percorrendo la statale 106, vi consiglio di fermarvi a Monasterace, Siderno oppure Roccella Jonica ma se volete conoscere una delle perle della costa ionica, arrivate fino a Pietragrande, un angolo di sabbia tra gli scogli, uno in particolare da cui prende il nome questa localitá. Se siete particolarmente sportivi, potrete tuffarvi da questi bellissimi scogli nel blu profondo del mare. Se invece preferite godervi la spiaggia con tranquillitá, potrete usufruire dei servizi spiaggia presenti. In ogni caso avrete davanti uno degli angoli più storici e caratteristici della costa calabrese.

pietragrande

Proseguendo lungo il tratto di costa catanzarese, si arriva nel golfo di Squillace, al centro della Riviera di Nausicaa e all’altezza della parte più stretta della Calabria. Qui è dove sono cresciuta, dove ho trascorso le mie estati da bambina, da adolescente, da studentessa universitaria che tornava dopo gli esami. Ora é il posto dove da mamma che prova a ritagliarsi un pò di giorni tutte le estate (o quasi), corro a tuffarmi, per riscoprire il piacere del mare del Sud: acqua turchese e fondale sassoso. Fondo, è vero, ma il mare che ho nel cuore io, è così.

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Chiudo questa panoramica con la punta di Capo Rizzuto, dove si trova Le Castella, un bellissimo castello aragonese che domina un’area Marina protetta e legato alla terra da una sottile lingua di sabbia. Il castello un tempo ricovero per i soldati che difendevano le cose dai nemici, offre uno scenario mozzafiato, dando un bellissimo colpo d’occhio su un lungo tratto di costa ionica. Per tuffarvi nelle acque cristalline di questo tratto, vi consiglio la Spiaggia Grande o la Spiaggia Piccola dalle quali potrete godervi il panorama della fortezze. Le spiaggie hanno il fondale basso e sabbioso quindi adatto anche per i più piccoli.

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Detto questo…spero di avervi fatto venire un pò di voglia del mio mare calabrese, misto di storia e acqua cristallina 😉